myspace

martedì, settembre 25, 2007

8 punti per la tafa

C'era una volta una tafa norgama che chiese al cuggino 8 punti per descrivere lui medesimo
svolgimento
8 punti per andrea

  1. Ho la tendenza a specchiarmi su qualsiasi superficie riflettente abbastanza lucida da rimandare la mia immagine. Quindi, specchi e vetrate in genere, ma anche le carrozzerie e delle auto se sono sufficientemente pulite (siamo cugini che pretendete!).
  2. amo gli animali alla follia la mia zoe ha un suo bellissimo letto accanto al mio ma come un bambino piccino in genere a metà nottata si alza e viene a dormire nel lettone, se non lo fà lei in genere la chiamo io
  3. in casa posso passare giornate senza mettere apposto finchè un bel giorno entro vedo il caos, mi prende il nervo e scatta la modalità "casalinga berserker" mi trasformo in una donnina di mezzetà e metto tutto apposto nel giro di 15 secondi
  4. sono lunatico all'inverosimile, durante la luna piena ho fatto di tutto e se avete qualcosa da chiedere consiglio prima il consulto delle fasi lunari
  5. faccio teatro ma non vado a veder spettacoli di teatro, scrivo (è na parola) racconti ma leggo pochissimo
  6. amo i cartoni animati della disney dove c'è il lieto fine e ogni volta che li vedo piango, stessa cosa per i film dove il perseguitato alla fine diventa un ganzo
  7. fino ai 14 anni sono stato uno sfigato devastante
  8. non sò dire bugie, o perlomeno, sono un genio nelle mezze verità ma le bugie non riesco propio a dirle

venerdì, settembre 21, 2007

TAMARA E LA LUNA NEL POZZO

In un regno lontano sopra un satellite di ferro viveva una famiglia, con due genitori ed una bambina, Tamara era il suo nome e amava le piante, sul suo volto la luna rifletteva mostrando la luce delle anime, per questo i genitori di tamara decisero di allontanarsi dal mondo civile e accettarono un lavoro come botanici nella serra idroponica che gravitava attorno al pianeta, nessun fantasma poteva far cambiare aspetto alla loro bambina lontano dal pianeta.

Ma tamara era comunque felice, passeggiava nella serra per tutto il giorno ed era sempre primavera!

Non aveva amici ed i suoi genitori erano sempre molto occupati, quindi ne trovò di nuovi nella sua fantasia, c’era un elfo che si chiamava Shine e Zisty un gatto certosino i migliori amici che si potessero desiderare, parlavano giocavano e passeggiavano con Tamara lungo tutto l’enorme perimetro della stazione spaziale.

Era un giorno allegro per Tamara, il suo compleanno! Felice si alzò di prima mattina e corse subito nella sala mensa, ma la sala era vuota, per niente preoccupata tamara si preparò colazione, conosceva i turni dei genitori e raramente si alzavano con lei, finita che fù la colazione partì di corsa verso la serra, ma la paratia che divideva la nave dalla serra era chiusa e sigillata, davanti alla paratia Shine e Zisty l’aspettavano “scostatevi” disse tamara “devo andare nella serra, oggi è il mio compleanno e i miei genitori mi aspettano per abbracciarmi e farmi tante feste!” Zisty le si strofinò alle gambe facendo le fusa, Shine la guardò seria “Tamara la serra si è staccata, non puoi raggiungere i tuoi genitori, penso che non li rivedrai mai più, “non dire stupidaggini” urlò Tamara, di corsa raggiunse uno degli oblò e guardò fuori, della serra rimaneva ben poco, giusto qualche filo che faceva da coda all’astronave in sospensione nello spazio “Ma perché i miei genitori sono scappati?” e dai piccoli occhietti di Tamara un fiume in piena sgorgò.

Per tutta la mattina pianse e si disperò, i suoi amici le stavano accanto e cercavano di rincuorarla. Passò anche il primo dolore, e ne seguì la grande disperazione, allora Tamara andò a cercare la luna, perché con i suoi raggi e uno specchio avrebbe potuto rivedere i suoi cari, e la trovò nel grande pozzo gravitazionale al centro della sala motori, si sporse per essere ben illuminata dai suoi raggi, e la luna cambiò il suo volto, che si illuminò di una luce bluastra, tamara prese lo specchio e guardò in esso certa di trovarci riflesso il volto della mamma o del papà, ma niente, lei non vide che i suoi occhietti ancora gonfi e umidi dal troppo piangere.

Non erano morti, l’avevano abbandonata, allora Tamara si sentì un mostro, si disperò del suo triste destino e piangendo si fece strada verso la sala dei controlli, mille erano i bottoni da premere e lei non aveva idea di quale fosse quello che l’avrebbe riportata a casa, chiese aiuto a Zisty e Shine ma loro non potevano saperne più di lei. Tamara inizio a premere bottoni a casaccio, e l’astronave si accese, l’iperguida iniziò a lampeggiare di rosso, e lentamente la nave iniziò a muoversi, finchè non ci fù un brusco arresto e poi un lampo di luce rossa invase tutto l’abitacolo, Tamara fù sbalzata all’indietro, quando riuscì a rialzarsi il paesaggio dallo schermo era del tutto diverso e si trovò ad ammirare un mondo tutto verde, con acqua e alberi giganteschi, visibili anche dallo spazio!

“Zisty dove siamo” chiese lei, ma Zisty e Shine erano spariti, Tamara non fece in tempo ad accorgersi della scomparsa dei suoi amici che l’astronave iniziò a dirigersi verso il pianeta, la forza d’attrazione gravitazionale stava portando la piccola Tamara verso una fine ingiusta, lei non sapendo cosa fare si mise a sedere nella poltrona di suo padre e iniziò a piangere, solo allora si accorse che sulla poltrona un piccolo palmare stava lampeggiando lo prese in mano e l’accese, sul palmare comparve una lettera

Bambina mia, siamo mamma e papà, scusaci tanto, non è stata una facile decisione.

Il dolore per averti abbandonato ci accompagnerà per tutta la vita, ma purtroppo era

L’unica cosa che ci rimaneva da fare, tu bambina mia eri l’inizio di un’antica profezia

Che come epilogo aveva la fine della nostra civiltà, la nostra missione consisteva nell’abbandonarti lontano dal nostro pianeta, ci sono voluti anni, non avevamo né il cuore né il coraggio per farlo, ma purtroppo stavano minacciando di ucciderti, e dovevamo impedirlo, ho programmato il pilota automatico perché ti porti in un bel mondo pieno di natura e alberi, sull’astronave c’è tutto il necessario per sopravvivere, chiedi al computer per qualsiasi informazione.

Ti amiamo tantissimo bambina mia, e un giorno quando questa follia sarà finita verremo a riprenderti, dovevamo allontanarti, e far credere a tutti che tu non ci fossi più, so che è difficile da capire, ma tu sei così buona e comprensiva che capirai e, spero, ci perdonerai, non preoccuparti amore mio presto ci potremo riabbracciare.

Tamara fece appena in tempo a finire la lettera dei suoi genitori, qualcosa era andato storto, suo padre aveva commesso qualche errore nel programmare la nave, o forse no…. uno schianto e poi il buio, l’astronave aveva raggiunto terra.

martedì, settembre 11, 2007

C'è Chi è tru e chi non lo è......



Perchè ho voluto aprire il mio nuovo post con questa foto?

Ci sarebbe da raccontare tante e tante cose, ma rende molto dippiù quest'immagine, un baccanale, una prova epica che ha preteso tutto il nostro coraggio, tra racconti di ET massacrati di mazzate e litrate di birra con polenta fritta e fungi si svolse la serata de

"I CAVALIERI CHE SI FECERO L'IMPRESA"

Si perchè solo chi è "TRU" può capire quanta costanza ci sia dietro ad una fede incondizionata, e propio perchè vino veritas (ma anche birra date retta) dopo aver consumato 15 litri di birra in 12 la serata poteva diventare tante cose, un'orgia, un suicidio di massa, una serata "Tutti sul ponte della fipili a lanciare rocce ai passanti" e invece si è trasformata in un delirio.

e il Pao urlò "A me i Manowar garbano" dopodichè un delirante inneggio alle più sfiziose frasi d'apertura dei manowar ci fece arrivare tutti ad un video degl'immortal su Yuotube.


E il Pao disse "FACE PAINTING!! FACE PAINTING"
e il picci rispose "Si! si! si!.......vieni pao và"
Pao "Ma non lo facciamo tutti?!"
Picci "No solo te"

Ma noi dobbiamo ringraziare l'anima gaia e pia del Paoletti, che oltre ad apprezzare a dismisura cibo e beveraggi, cosa che mi rende orgoglioso ai massimi livelli delle mie creazioni brassicole e culinarie rappresenta un'ottima alternativa al monopoli! o a gettare sassi dai cavalcavia.

Il resto signori miei è storia!

martedì, giugno 26, 2007

L'orgoglio!



Sono fiero e orgoglioso di annunciare che sabato per un totale di 10 persone sono stati consumati 12 litri di birra! Risultati che riempirebbero d'orgoglio ogni birraio fatto in casa come il sottoscritto!!

Ma non preoccupatevi se è finita ben presto ripartiremo con una nuova cotta!!

indi non disperate o voi che eravate assenti, la birra non finirà!


lunedì, giugno 18, 2007


Si hanno testimonianze di produzione della birra addirittura presso i sumeri. Due erano le principali tipologie prodotte nelle case della birra: una birra d'orzo chiamata sikaru (pane liquido) e un'altra di farro detta kurunnu. La più antica legge che regolamenta la produzione e la vendita di birra è, senz'alcun dubbio, il Codice di Hammurabi (1728-1686 a.C.) che condannava a morte chi non rispettava i criteri di fabbricazione indicati e chi apriva un locale di vendita senza autorizzazione.

E chi sono io per negarmi questa enorme gioia?!

Ebbenesì snapposimiei, è finito il tempo dei malti preparati, basta giocare! Adesso c'è il malto il frumento e il luppolo!!!

Già grazie all'ausilio del vikingo brogialdix e della fata Panoramix morganix, io e la mia donna nordica abbiamo imbottigliato 23 litri di biondo nettare

Munchener Helles
ottima birra di frumento

domenica però prepareremo la pilsner!

Questa boema meraviglia disseterà toda la casa del sole splendente!!!!

ma non sono finite qua le NEWS

Spillatore professionale a CO2 con mitico erogatore tipo spina da pub, al suo interno ci sono delle capsule di raffreddamento per mantenere fresca la birra


Fusto da 5 litri, della serie mo basta le bottiglie!! ne ho presi 4 e vanno inseriti nell'erogatore con raffreddamento!!

Domenica Pomeriggio c'è un'appuntamento con la storia!!!!

mercoledì, maggio 16, 2007

29

ho solo un'anno pe morire ventenne e questo restringe i tempi dibò!

ancora un'anno di pura gioventù!! dopodichè ingrigirò e decaderò apalla!!!
i 29 anni sono come ratzinger, non nà merda, ma bensì di transizione, si pecchè un'anno ancora amici miei ed entrerò nella terza età!

stamattina per salutare il nuovo scalino superato (si pecchè arrivare vivi al compleanno è sempre cosa gradita) ho aperto la porta di casa e ho visto partire il mio canino Bilbo (aka fassino, aka Dildo, aka Seghino, aka il Baggins) alla carica come uno spartano che si è visto uccidere la moglie e stuprare i figlioli, il suo obbiettivo era un boxer che lo superava di cirta 40 kili entrato dal cancello che dà sul retro di casa mia lasciato aperto da mipà

lui con scatto sardo come un bruce lee canino, un davide a 4 zampe ecc ecc ha aggredito il boxer e il poverello di fronte a tanta furia assassina si è visto costretto ad un ripiego tattico-strategico, il Baggins fiero come un provetto frodo che và in culo a sauron è venuto a pretendere la coccola che gli spettava per il servizio security reso alla nazione!

il tutto alle 7:40 di mattina, ma oggi è il mio compleanno e mi spetta!!

lunedì, maggio 14, 2007

Caro giovanni lindo vai a fare in culo!

"Giovanni Lindo Ferretti, un passatto di idelogo filosovietico, movimentista nomade e cantante punk, ha presentato il libro autobiografico Reduce (Mondadori) che narra un doppio ritorno: sulle Alpi Apuane, nella casa natìa, e alla religione cattolica, dapprima confusa nell’Ideologia per poi ritorvarla, decenni dopo, in Mongolia grazie alla musica di una sciamana. Quei suoni gli fecero venire voglia di tornare a casa, di riappacificarsi con la madre che al momento opportuno decise di farlo nascere, di non abortire. Per quaranticinque anni, ha detto, non si sono sfiorati, avevano idee diverse, ma si sono ritrovati in tempo."



Caro Giovanni Lindo fai giusto giusto caà al cazzo, prima di tutto hai fatto un libro per la casa editrice di Silvio, seconda di poi fare certe affermazioni in pubblico, fanno cagare quasi quanto te, o enorme buo di culo, potevi anco stà nell'oblio in cui quelli come te dovrebbero rimanè, fai ridere il cazzo.


venerdì, maggio 04, 2007

mercoledì, maggio 02, 2007

Francesca & la rosa

Francesca aveva una bella rosa, i suoi genitori gliel'avevano donata! lei la guardava e l'amava, tanto che per averla vicino la piantò in un vasetto che mise sulla finestra, il fiore iniziò a crescere e a metter radici, ma con il passare del tempo era evidente che il suo bisogno di stare all'aria aperta cresceva e disse "francesca ti prego, non farmi appassire! portami in giardino e piantami vicino a casa, anche se non potrai vedermi a tutte le ore staremo sempre insieme!" francesca però non voleva separarsene, era troppo bello averla vicino, e non voleva certo negarsi qualcosa, ma la rosa disse " se non mi togli dal vaso io muorirò!" e fù così che francesca si mise a piangere al solo pensiero, perchè sapeva quel che doveva fare ma il separarsi dalla sua amata rosa la faceva star male! passarono i giorni e la rosa smise di parlare, quando però francesca si rese conto del suo atto prese il piccolo vaso e lo portò in giardino, con corsa e foga tolse la rosa dalla sua piccola casa e la piantò con tanto terriccio e scavando una buca profondissima!

Passato che fù un giorno Francesca tornò a trovare la sua piccola rosa, ma quando giunse al giardino trovò la rosa appassita "lo sapevo! dovevo lasciarla dov'era! adesso sarò sola per sempre sola!!" e si mise a piangere, ma tra le lacrime una vocina le disse " Francesca hai fatto passare troppo tempo e quando anche ti sei decisa hai messo troppo terriccio e scavato una buca troppo profonda, tanta era la tua inesperienza, adesso io muorirò e non arriverà nessun'altra rosa per te".

lunedì, aprile 30, 2007

Lo strano caso dell'ingegner fuffaroli

Carissimo dott. Mirandola esimio primario di psichiatria sono l'ing.Giorgio Fuffaroli e le scrivo in merito ad uno strano disturbo che stò riscontrando in questi giorni, spero potrà far luce sulle mie condizioni e se possibile fissarmi un'appuntamento tramite la sua segretaria.

vado adesso ad esporle il mio problema nella maniera più chiara concessami dalle mie attuali condizioni.

Sabato sera mi trovavo con la mia ragazza, giuditta, in un pub di Fuffonia terme accompagnato da egidio e mariassunta, premetto che conosco egidio da 10 anni da quando cioè mi misi con la mia giudy visto che egidio era il suo migliore amico iniziammo a frequentarci e da allora facciamo sempre uscite a 4, ma non voglio dilungarmi.

il fatto è che quella sera c'erano un sacco di persone, tutte facce riviste naturalmente visto che comunque sono molto selettivo nei confronti dei locali da frequentare, non voglio certo ritrovarmi per sbaglio in un locale gay! :D

Ma quella sera un'evento inaspettato fece vibrare l'aria del Guzzy pub, dalla porta dopo il ragionier pieretti entrò uno sconosciuto, era alto, castano e con capelli a caschetto, occhi grandi e blu, ma non erano certo gli occhi a confondermi anche se il mascara li rendeva ancora più grandi, bensì il suo abbigliamento, portava una giacca lunga e nera, e aveva anelli di ferro lungo tutta la giacca, anfibi neri con zeppe di 5 centimetri.

Ora dottore non mi fraintenda ma io non sono certo tipo da farmi confondere o da mettermi ad osservare un'uomo, ma lui aveva un portamento una luce negl'occhi che mi faceva confondere, e il suo sguardo... nobile e altezzoso ma al tempo stesso gentile sembrava quasi che contraddicesse le rughette attorno agli occhi che facevano ben capire che era disposto al sorriso.

Caro dottore la mia confusione è stata totale, e spinto da una volontà che non era la mia mi alzai per dirigermi verso il bancone, fatti 3 passi iniziai a sentire la sua voce, calda e tranquilla, un tono quasi paterno, gentile e affabile, stava chiedendo al barista una birra piccola, la cameriera lo guardava incantata, forse dall'abito o forse dai suoi modi, le si leggeva in faccia il desiderio, e osservandola bene condivisi quelle sensazioni, io volevo quell'uomo, non sò perchè ma lo volevo, dopo tanti tanti anni passati a simulare una vita serena finalmente il mio desiderio si era fatto strada, stavo sudando, impaziente e impazzito, non capivo quello che mi stava succedendo, il nodo alla gola era tale da farmi gettare ogni tanto uno sguardo allo specchio per essere sicuro del mio aspetto, visto che non volevo presentarmi a quell'angelo nero con la faccia da maniaco, e mentre i miei pensieri mi assalivano mi ritrovai fianco a fianco alla mia perdizione di una vita, con una mano accarezzai le sue forti spalle e lui stupito si voltò verso di me, il suo sguardo all'inizio interrogativo poco ci mise a diventare gentile.

Quello che seguì però è l'essenza della mia rovina, lui guardandomi mi getto addosso una malia antica e io mi persi nei suoi occhi blu, abbracciandolo percepii la sua stretta forte e amorevole allo stesso tempo e finalmente vidi la mia strada, si dice che nemmeno i più saggi riconoscano dopo una vita di meditazioni la vera via, a me bastò una serata in un pub.

Da quella sera dottore non ho più vissuto una vita normale, la mia ragazza mi ha lasciato visto che dopo quell'episodio nel pub tutti ormai erano convinti della mia omosessualità, non sento egidio da 3 mesi e mi ritrovo solo in casa a piangere sulla mia solitudine, i miei non mi parlano più e mia madre è costretta a far 20 km la domenica per andare a messa, visto che anche le sue amiche non la cercano e non le parlano più, per favore dottore mi affido alle sue capaci mani, rivoglio la mia vita visto che questa non mi appartiene, ero un'uomo normale, senza troppe pretese, la mia era una vita tranquilla e lineare, perchè adesso la trovo così inadeguata? perchè non riesco a togliermi di testa quella notte maledetta.

giovedì, aprile 26, 2007

Back in the USSR!

Ed ecco il vostro cuggggino preferito di ritorno dal mexico!!

Una Vacanca Americana X

C'è da dire che eravamo nel megalbergowattsammmerica, con tanto di tipici americani che stazionavano nel bar dalle 9 di mattina fino alle 5 di sera a gonfiarsi di alcolici e superalcolici

Tanto che speravo nelle ore di punta in un'autocombustione spontanea di massa, cosa che oltre ad essere auspicabile sarebbe stata terapeutica per la popolazione americana di todo el mundo!

si perchè in america anche se non ci nasci ci puoi diventare, infatti ci sono pure le lotterie con la green card, essenziale in questo caso è la vaccinazione contro l'intelletto.

Una piaga l'estro e l'intelletto che l'america in quanto paese all'avanguardia sulla prevenzione medica ha quasi del tutto debellato, con cosa? ma con litri di drink a base di zucchero e alcool!

E allora tutti in piscina e SHOT SHOT SHOT SHOT!!!! un'altro giro di tequila!! con pedro e miguel!! ola cico aiaiaiaiaia arriba e SHOT SHOT SHOT SHO! e ancora bevi cazzo!!

mi ero pure portato un bel libro ma di fronte a tanta bestialità mi mancava il coraggio per mettermi a leggere e quindi SHOT SHOT SHOT SHOT! osservavo con occhio annebbiato le varie fasi della giornata tipica in un'hotel villaggio stralusso ammerrica!!

poi con l'occhio reimpostava l'iride e vedeva quello che era, tante persone con testa d'iguana che davanti ad un tavolo sbavavano e bevevano, si accoppiavano e rigurgitavano, e tutti con un drink in mano a gridare
SHOT SHOT SHOT SHOT!!!!

ma per dirla alla mia

gaudio magnum abemus algida!!

BBBBONA!!!

lunedì, aprile 16, 2007

Messico



Domani vado in messico
con 130 elettricisti
è un pò poco ma non saprei che scrivere
sopratutto perchè in messico è beddu ma fatto in tuttaltra maniera
comunque non posso dirlo perchè meglio lì che a lavorare
si però in effetti 130 luciai....
e nemmeno mio cugino col suo fall out sociale...
vabbè sei una merda, vai in messico e ti lamenti
si vabbè cazzo....
poi lascio a casa la mia cucciolina per una settimana
ma c'è Elena
si ecco questo sì
e poi arriverà elena "ma non lasci solo la cucciolina ma anche me!!"
si vabbè ma zoe sentirà molto dippiù la mancanza e vedendomi mancare per 7 giorni si metterà a pensare che non tornerò mai più...
picccina.....
quindi vado in messico
e torno il 25 aprile
però non dovete volermi male se mi lamento un pò!
ecco...
povero andrea!
piccino!

martedì, aprile 10, 2007

Questo è il dilemma!

Prendendo spunto dall'ultimo post di mio cuggino, risponderò qua perchè la mia risposta risulterebbe troppo lunga per un commento

Venerdi senza rendermene conto ( e del resto senza ricordarmene, finchè non ho letto l'ultimo post di daniele) io nella mia estasi mistica da fattanza ho enunciato uno dei dubbi dogmatici, la soluzione a questa arcimisteriosa domanda può aprire le porte della percezione e svelare l'essenza stessa dell'universo.

indi vado a porre la questio:

Perchè dio ha creato la canapa indiana??

Voi tutti mi direte che dio non esistendo non ha creato una mazza niente, e io invece vestendomi di panni da seminarista voglio per un momento muovere questo dubbio supremo.

alcuni direbbero che l'ha creata per metterci alla prova, perchè è possibile farci vestiti o fumarla e quindi nella scelta stà la vera fede e il vero penitentismo del cristiano.

passo allora alla questione successiva che rafforza la mia tesi

Perchè dio ha inventato il Peyote??

si perchè voglio vedervi a fare vestiti col peyote!

Poi Dio disse: Ecco, io vi dò ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra, e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme; saranno il vostro cibo. A tutte le bestie selvatiche, a tutti gli uccelli del cielo e tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io dò in cibo ogni erba verde. E Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona." (Genesi, 1. 29, 31)

cazzo e questo l'ha detto lui!!!!

in conclusione la risposta possiamo prenderla direttamente dalla fonte, questo a mio avviso crea un precedente che a livello legislativo ci dice che.

A: dio se fosse omo si farebbe dei gran razzi
b: dio vole che l'uomo si faccia dei gran razzi
C:la santa trinità è frutto di un'acido pesisssssimo
D:gli sbirri sono blasfemi e andrebbero scomunicati.

venerdì, aprile 06, 2007

bbbbbona pasqua!!!

Appproposito lodi et gloria aPPalla per l'hacker che è entrato nel sito ufficiale di ratzinger www.ratzinger.it

giovedì, aprile 05, 2007

Mamma!

Mamma mammina ma perchè si festeggia la pasqua?

Perchè jesù è morto a pasqua piccino

Aaaahhh è un complemorte!

si si piccino ma poi è risorto!

Ma Mamma quando uno muore può risorgere?

Solo se è il figlio di dio come jesù!

Ma non siamo tutti figli di dio!?

Certo piccino fatti a sua immagine e somiglianza

Mamma mamma ma emilio fede è fatto a immagine e somiglianza di dio??

sù piccino dormi che è tardi......

Mamma ma perchè a pasqua si regalano uovi? cosa c'entrano con jesù?

non sò sono tondi e marroni, forse jesù aveva le emorroidi e quando è morto i grappoli dipinti di merda gli sono colati dalla pezza che gli copriva il pacco.....o forse è perchè la bauli aveva da vende!

mamma mamma ma se faccio il bravo vado in paradiso??

si piccino a cantare la gloria del signore con gli angeli!

ma posso giocare con la psp in paradiso

no

posso guardare dragon ball in paradiso

no

posso guardare shreck 1,2,3,4,5,6,7,8,9,20 in paradiso?

no

........mamma ma il paradiso fà onco......io voglio diventare musulmano in paradiso ci sono 7 bambine per ogni bambino e tutti guardano dragon ball, me l'ha detto karim....

sì ma i musulmani non hanno ne pasqua ne natale e devono digiunare per 40 giorni!!

ateo?

quando avrai 18 anni....

venerdì, marzo 30, 2007

SSSCL




Servizio Sfogo Sessuale pro Comunione & Liberazione

Da tempo mi chiedo quale può essere il mio contributo alla stabilità morale della nostra nazione, ieri sentendo la radio finalmente ho capito!!

"Papa: "Fidanzati siate casti,
giovani confessatevi spesso"


"Giovani fidanzati, vivete il fidanzamento dell'amore vero, che comporta sempre il reciproco rispetto, casto e responsabile". Lo chiede il Papa ai ragazzi riuniti in San Pietro per una celebrazione penitenziale organizzata dalla diocesi di Roma in preparazione della Pasqua."

I Ragazzi allora hanno risposto!

In sintonia con la preoccupazione del Papa per la castità dei fidanzati cristiani sono suonate anche alcune preghiere recitate dai ragazzi, tra le quali una che chiedeva il sostegno divino per "non avere rapporti sessuali prima o fuori del matrimonio, a evitare deviazioni e stravaganze" e una contro i "peccati di lussuria, che ci fanno schiavi del sesso" e contro "il disordine morale che mette a rischio persone, famiglie e società".

Ed ecco l'idea!

PAPARAPA PARAPAPAPAPAPARAPA!!!


CI PENSO IO!!

Cari cattolici e casti amici, portate pure le vostre donne alla SSSCL! troveranno amicizia cortesia e larghe vedute!

SI! perchè qua siamo comunisti & atei, quindi per noi l'inferno è gia assicurato!!

Per il solo mese di aprile sconto famiglia!

trombi 2 paghi 1

Portate anche i vostri bambini, per i più fortunati un set pedo-snuff con RON JEREMY!!!!
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Giovane cattolica fatti sbattere da tutta la discoteca e poi vieni nel nostro centro estetico

VERGINE IMMACOLATA

"la virtù a portata di tasca!!!!"

Disponibili chirurghi specializzati per ricostruzione imene!!


sabato, marzo 24, 2007

quando il nero è propio nero!

quando la notte inghiotte le ombre e i bimbi si voltano verso le loro lampade intagliate che proiettano ombre allucinanti sul soffitto, quando le lanterne tagliano il buio come lastre di luce nella pece, ecco lì arriva gerondio il cane gothico!
si perchè gerondio è nero e borchiato, le sue uscite notturne hanno creato attorno a lui la fama di cane stregato.

Il fatto è che gerondio è veramente un mastino demoniaco, era al servizio di baphomet finche l'arcidiavolo non ha deciso di comprarsi un cucciolo elettronico della sony, sembra che il piccolo bestio di plastica faccia faville nel quindo girone! A gerondio invece è toccato l'esilio sulla terra, solo a pensare quanti ossi aveva all'inferno si commuove, ma gerondio non è certo cane da incantarsi di fronte ad un ricordo, lui ha un compito da svolgere.

Gerondio infatti porta via tutte le anime dei cuccioli sotterrati o buttati nel fiume vivi, li porta via perchè loro non saprebbero trovare la strada di casa tanto sono piccoli, e li porta nel paradiso dei cuccioli dove tanti ossi e cucce comode riempiono le case di padroni amorevoli, perchè più di ogni altra cosa un cucciolo cerca le coccole! allietano i cuccioli per sempre e li viziano per far loro dimenticare il mondo che li ha visti affogati.

quindi quando il buio è più buio aprite bene gli occhi, perchè a gerondio stanno molto antipatici gli esseri umani.

mercoledì, marzo 21, 2007

lucilla và in città

per tutto il giorno lucilla si disperò nella piccola tana, arrivata che fù la sera tornò a casa la volpe, alla vista di lucilla la piccola volpe ringhiò ma poi guardandola capì la sua disperazione e con voce pietosa le disse "piccola madonnina, ma cosa ci fai qua? il tuo posto è fuori sulle nicchie a far da custode a tutte le vecchine di san giovanni rotondo!" e lucilla "amica volpe, ma non lo vedi che sono tutta nera? e sopratutto nuda!! nessuno mi vuole più qua" la volpe allora si avvicinò e la vide, tutta rivestita di nero attillato, "qua non puoi stare madonnina, e ormai non hai nemmeno più un lavoro, dovrai andare a città! ma città è un posto pericoloso!"

Lucilla aveva già sentito parlare della terra di città, era un luogo pieno di stradine buie e di gente triste, padre pio le raccontava che dalla città la gente veniva nella terra di san giovanni rotondo per redimersi, molte madonnine trasparenti piene d'acqua abitavano lì, e tra le tante c'era sidonia, una cara amica di lucilla! "Sidonia potrebbe aiutarmi!! mi ha pure lasciato il suo indirizzo quando si è trasferita! è deciso allora, domani mattina mi metterò in cammino verso città!"

Ma comunque lucilla aveva bisogno di vestirsi, e la volpe che ormai provava simpatia per lei raccolse tutto il pelo che trovò nella sua tana e confezionò per lei una pelliccia, calda e candida, e per sdebitarsi lucilla preparò per lui il coniglio in umido e le labbra col curry! dopo il lungo pasto andarono a coricarsi ma lucilla non riusciva a prendere sonno, tanti erano i suoi pensieri.

di buona mattina lucilla salutò la volpe e si fece indicare la strada che portava a città, camminò per tutto il giorno lungo il margine della strada, era propio una bella giornata e camminare non era pesante, passavano le ore e i primi grandi palazzi della terra di città iniziarono a far capolino, dopo la mattina arrivò il pomeriggio e passato il pomeriggio il sole salutò Lucilla, era quello il momento delle lucciole.

Il matriarcato delle lucciole, la più grande potenza conosciuta nelle terre di qua! Erano ricchissime e sfoggiavano così tanti gioielli che appunto si erano autoelette “lucciole che camminano”, le strade non avevano bisogno ne di lampioni ne dì falò perché quando calava il sole s’accendevano mille luci sfavillanti, carrozze d’oro e argento percorrevano i viali che portavano a città, Lucilla impressionata e sognante camminava in mezzo a loro ammirando le mille perle e le grandi pellicce sontuose, ma quando una delle lucciole vide addosso a Lucilla la pelliccia di volpe si mise ad urlare “non è sintetica è una pelliccia di volpe vera!!! Assassina!!!!” subito accorsero tutte le altre lucciole, le strapparono di dosso la pelliccia e la fecero arrestare.

Ancora una volta la piccola Lucilla si trovava ai ferri stretti col destino, e non aveva proprio idea di quali fossero le sue colpe!! Fu messa ai ceppi e esposta al pubblico denigro, la regina giunse dopo due ore di sputazzamenti e schiaffeggiamenti, Lucilla era sconvolta, “tu chi saresti? Sembri una madonnina ma sei nuda e vestita di nero, e soprattutto ti vesti con pellicce derivate da poveri innocenti animalini!!!” seguirono fischi e insulti, la regina fece sfogare il pubblico e continuò “ Dove hai preso questa pelliccia??? Chi ti ha venduto questa merce proibita!?” Lucilla alzo la testolina di creta e disse “nessuno mi ha venduto questa pelliccia, la volpe me l’ha regalata”, “BUGIARDA!!” urlò la regina “credi forse di poterti fare beffe di me!? se non dirai la verità sulla pelliccia sarai giustiziata all’alba, dicci chi ti ha venduto questa pelliccia e sarai risparmiata!”

Lucilla era terrorizzata, non sapeva proprio come uscire da questa brutta situazione, ma dopo alcuni minuti le venne un’idea e disse “è stato padre pio, quello che viveva nella nicchia con me, per causa sua ho avuto questa pelliccia!” bhè pensò Lucilla, è la verità e poi detto questo meglio a lui che a me! Lucilla sentì che qualcosa in lei stava cambiando.

Padre pio fù arrestato e portato di fronte alla regina, cercò di difendersi incolpando e offendendo Lucilla, ma la regina era impietosa con gli uomini, “al rogo maledetto!” disse lei e il rogo fù! Lucilla guardando il rogo e ricordandosi il trattamento subito sorrise, e piano piano la sua pelle si ammorbidì, la creta era sparita, adesso la carne prendeva il suo posto, la regina lo notò e le disse “ bene piccina adesso dentro il tuo petto batte un cuore!”.

domenica, marzo 18, 2007

Lucilla la madonnina gothica

C'era una volta nel regno di san giovanni rotondo lucilla, lucilla era una statuina della madonna, non nel senso che era bellissima ma nel senso che rappresentava l'immagine di "nostra signora immacolata" lei viveva serena nella sua piccola nicchia con la statuina di padre pio accanto a farle compagnia, stava per l'appunto aspettando di lacrimare sangue, si perchè a san giovanni rotondo le madonnine quando sono mature lacrimano sangue, una specie di santo ciclo mestruale.

Una bella mattina lei si sentì triste intrattabile e isterica e subito padre pio che la sapeva lunga sul sanguinamento presagì il sacro mestruo! "cara lucilla, è per te arrivato il gran giorno! adesso sarai a tutti gli effetti una statuina della madonna riconosciuta!" Passarono dunque 3 ore dall'inizio dei fastidi, e lucilla si chiese perchè ci volesse così tanto dolore e così tanta pazienza, ma a mezzodì inizio a sentir sgorgare dalla sua faccia un caldo e vischioso liquido!!

Che gioia! Lucilla finalmente era diventata matura! si toccò la faccia con le manine di creta ma quando le guardò rimase inorridita, non stava piangendo rosso, ma nero!!! Padre pio inizio a urlarle contro chiamandola "Immonda" e "Adoratrice del diavolo!" e le tirò dietro tutti i lumini votivi che erano nella cappella, allora lucilla si spoglio della bianca veste e ancora lacrimando inizio a correre ignuda come era stata creata!

versò così tante lacrime, rannichiata in una tana di volpe, che tutto il suo corpo si ricoprì della nera sostanza, facendola diventare un'immagine gothica di se stessa.....continua....

martedì, marzo 13, 2007

Ad eterna memoria..

Voglio lasciare questa testimonianza a ricordo perpetuo della cena di sabato sera, tragicamente le nostre menti hanno trovato epilogo in quel della casa del sole splendente, che questa immagine sia icona immortale.

ricordateci tutti così, giovani, spensierati, ma inanzitutto sfatti fino al midollo....




p.s se qualcuno se lo stà chiedendo, sì quello era un secchio da ghiaccio pieno di gin lemon, e ancora sì prima di arrivare a questa foto era pieno fino all'orlo.

giovedì, marzo 08, 2007

Zumamba!! Mazumba Bù!


Spingtime for andrea & tuscany!!

Ebbenesì! nella nostra verde terra di toscana è finalmente arrivata la tanto agognata primavera!! Cosa che sveglia dal lungo letargo il vostro amato cuggino e che sopratutto risveglia l'animo guerriero che è in ognuno di noi, si perchè con la primavera si risvegliano gli ormoni e i maschi devono trovare da accoppiarsi oppure mantenere quello che già hanno difendendolo da intrusioni esterne.

ora io in genere piscio sulla mi donna tutte le sere di modo da lasciarle il mio odore impresso, non sò se funziona ma ad una pioggia dorata non si dice mai di no!!

Siamo tutti un pò meno dark in primavera, perchè i fiori fioriscono e le farfalle farfugliano quindi c'è una gran aria di gioia e felicità che sprizza come pus da un foruncolo sugli specchi di tutti gli italiani.

Ieri mi sono soffermato sulla nostra situazione politica, e dopo una larga riflessione sono arrivato ad una logica conclusione, ricostituire l'armata rossa e assoldarla per fare il pari in parlamento.

dopodichè annetterci alla spagna e cagare sulla soglia del vaticano a turno!!


giovedì, marzo 01, 2007

martedì, febbraio 27, 2007

A me i manga non garbano!


Ed eccole qua!! con 2 bocce che fanno provincia e gli occhi come fari indicatori dei lavori in corso, fianchi che potrebbero sfornarti anco un treno di figlioli denti bianchi e dritti come pertiche e capezzoli che all'occorrenza servono anco per appoggiarci una mensolina

ed ecco qua un gruppo di giovani ragazze giapponesi

E badalolui!!!! bello tosto muscoloso e con lineamenti scolpiti nell'acciaio, invincibile e immortale con una spadata spacca 100 cristianucci tutti insieme!


e questo è un modello giapponese, oh badatebene ho preso un modello!!

Kaiwaii mi fai caà!

vi chiederete che m'hanno fatto i poveri nipponici....ma niente, loro piccini non son mai venuti la domenica mattina a bussammi con la torre di guardia, anzi...

il fatto è che attorno a me vedo crescere questa nippofilia, queste ragazze che si mettono hello kitty anco nell'orifizio anale, le cosine kawaii o come caspita si dice, i cosplayer gli ascoltatori di j-rock (ma come si fà dico io, come si fà!!) ma sopratutto quelli che vogliono in tutti modi dimostrare che i manga come fumetti e film d'animazione sono superiori.

bada, apprezzo miyazaki e ho tutti i suoi film, kurosawa è decisamente un grande maestro, ma nessuno dei due è assimilabile nel mondo manga a che sò io, vi dirò che anche gost in the shell mi è piaciuto, e ho visto abbastanza volentieri la serie tv di berserk e ne ho letto anche diversi numeri.

Indi non mi si può nemmeno dire che parli per ignoranza...

quello che decisamente mi fà onco invece è il modo pedofilo di disegnare i fumetti, il voler scimmiottare l'occidente, il voler creare trame assurde con personaggi improbabili, per esempio angel sanctuary, che tanto viene rammentato dal buon cuggino e che ho avuto occasione di visionare a casa sua, è una caata devastante, ha una trama semplicemente ridicola, si regge sul gioco di chi è più grosso di chi, ovverosia ritorniamo all'enorme invidia penis del popolo giapponese.

Spadone grosse 5 metri,raggi di luce che distruggono pianeti, personaggi che
potrebbero sfare la realtà se solo lo volessero, tutte trame di manga, tutta pura e indiscutibile invidia penis.

punti di vista...

lunedì, febbraio 26, 2007

Here comes ZOE!


ED ECCO IL NUOVO FANTASTICO CUCCIOLO DELL'HOUSE OF THE RISING SUN

Venerdì sera sono andato in quel di ponsacco a prendere la mia nuova fantastica amica, si chiama Zoe ed è un piccolo labrador!
è cucciolo ipergoffo e coccolone, anche il freddo cuore del pao si scioglierebbe di fronte a questo esempio di potenza carezzevole.

è praticamente impossibile resistere all'istinto di coccolarla

indi affrettatevi!!!

€.10 ogni 10 minuti di coccole
aut min ric

sabato, febbraio 17, 2007

La Freccia Nera!!

Sibila il vento la notte si appresta
nella cupa foresta, minacciosa si fà
passa ma trema se senti un fruscio
raccomandati a dio se sentirti vorrà
lascia la spada se il cuor non ti regge
perchè questa è la strada
che da noi fuorilegge ti porterà

La freccia nera fischiando si scaglia
è la sporca canaglia che il saluto ti fà
la nostra vita non vale un quattrino
perché vale un destino che più niente ti dà
quando la morte ci invita ad un ballo
accettiamo la sorte se ci porta a cavallo la libertà!



lunedì, febbraio 12, 2007

terzo episodio!

La vita tra i puruzzoli procedeva incantata, daltronde birimbù era un ragazzo semplice e molto amava il frutti della terra, passò l'inverno con la sua neve candita e finalmente giunse la primavera, ma dovette arrivare l'estate che tutto caramellava, perchè birimbù potesse finalmente muoversi e continuare il suo viaggio, le sue ruote finalmente potevano muoversi nel duro terreno!
i puruzzoli raccontarono tristissime storielle di quelle che non fanno ridere per niente e salutarono il loro amico strappandogli la promessa di un suo ritorno.

Col cuore pesante birimbù prese il suo zaino e ripartì alla volta di sgnuttazor, passata che fù la terra dei puruzzoli si incamminò per le nere lande del carbone eterno, che sicuramente assicuravano alle sue ruote un terreno agevole, il panorama era però estremamente nero e così anche birimbù inizio a deprimersi, c'è da dire che le terre nere ospitavano le creature più depresse, i musoni per esempio, esseri che piangevano e si disperavano ad oltranza e che regalavono rose nere con grandi spine a tutti i passanti...

poi ci sono i crisantemi che passano la loro vita sulle tombe sperando un giorno di raggiungere i loro parenti nelle aule della gran tristezza le loro casa hanno lapidi al posto delle porte e i loro parchi giochi sono pieni di mausolei!

In questo triste clima il nostro birimbù si costrinse ad accellerare il passo, sapeva che più tempo passava in quella triste terra e più ne rimaneva legato! Infatti l'imperatrice della terra del carbone era una strega tristissima, che da millenni piangeva il suo stregone partito per cercare la chimera e mai più tornato, le sue lacrime rendevano tutto nero e arido, perchè erano lacrime di tristezza che non donano sollievo ma svuotano il cuore.

dopo 5 giorni di viaggio Birimbù dovette prendersi una pausa e accamparsi in una radura piena di alberi secchi, tirò fuori dal suo zaino le mele caramellate donate dai puruzzoli, e si distese con la faccia al cielo per staccarsi da tutto quel nero e godersi un pò di blù! Il primo morso e subito la felicità come una cioccolata calda dopo una tormenta di neve riscaldò il suo corpo, divorò la mela e si rinnovato di vitalità si ritrovò a pensare alle barzellette più geniali che i puruzzoli gli avevano raccontato, "cribbio non mi tengo più!!!" cianciucò mentre si stava letteralmente sbellicando!

Rise tanto forte che attorno a lui iniziò a spuntare l'erba e dai rami candide gemme nacquerò, avveduto del prodigioso effetto portato dalle sue risate tirò fuori il diario barzellettoso dove da tempo appuntava le storielle più divertenti per portarle ai suoi quando e se un giorno fosse tornato a casa, si mise a raccontarle ad alta voce, e gli strani abitanti attirati da quella che per loro era una gran novità si avvicinarono a birimbù

stupiva quanto in fretta i piccoli neri e depressi abitanti di carbonia si sbellicassero! e subito anche dai loro volti incrostati di lacrime si iniziarono a vedere i primi segni di lume, felici e rinnovati nell'aspetto e nello spirito i carboniani iniziarono a raccontare barzellette a tutti i loro amici, e tante risate si levarono allora dalle terre di carbonia, che da molto tempo erano silenziose e tristi, ci fù tanto baccano che la triste strega fù destata dal suo eterno lamentarsi.

Ma lei non rise, non poteva ridere, perchè appena ci provava un forte senso di colpa per il suo amato, che era con tutte le probabilità già morto, le ritornava alla gola allora fece arrestare Birimbù e lo fece accompagnare al suo cospetto.

continua!!

martedì, gennaio 30, 2007

Springtime for hitler and Germany!!!

The Producers, una gaia commedia neonazista

BELLISSIMO!

un geniale musical del gran maestro Mel Brooks, remake di "per favore non toccate le vecchiette", che già di suo era geniale, dopodichè il buon Mel ne ha fatto un musical per broadway e poi ha rigettato la versione teatrale su schermo di nuovo attenendosi però di più al musical che al precedente film!


Ma quello che più mi ha stupito è stato il buon matteo broderick, un gran commediante e un'attore che ha dato decisamente il meglio di sè, naturalmente un copione del genere farebbe felice ogni commediante, me compreso!

comunquesia, se avete un pò di tempo e voglia (messaggio rivolto a tutti tranne che a mio cugino che sempre si lamenta perchè tutti gli consigliano i film e lui non ha mai ne tempo ne voglia di guardarli) guardate e ammirate le mirabolanti opere di uno dei più grandi autori di questo e del precedente secolo!





p.s io voglio il piccione adolf.....

lunedì, gennaio 29, 2007

Praga

(potete qui ammirare il cuggino nell'isola kampa innevata!)

Bella innevata e gaudente, una settimana di puro relax per il vostro amatissimo cuggino, ne son tornato rinato und ritemprato!

daltronde sarebbero bastati 4 giorni per visitare le cose più interessanti ma abbiamo scoperto che tra voli e promozioni varie spendevamo più a starci 4 giorno che a passarci una settimana...

comunquesia mi son goduto anche 3 giorni di gran neve e ci siamo presi delle abnormi fiammate ad assenzio e birra!!

gran bel posto praga! sissi!!

giovedì, gennaio 18, 2007

Seconda puntata

Ben presto Birimbù si rese conto che un grande impedimento lo separava da Sgnuttazor, le rotaie finivano al confine, naturalmente i ferroni avevano rapporti fuori dal loro mondo, ma i trasporti venivano effettuati tramite carri millepiedi, i carri millepiedi erano molto costosi, si trattava di botti circondate da piedi di metallo che camminavano nella direzione indicata dal pilota.

Birimbù si staccò dalle rotaie e cominciò a spostarsi sul nudo terreno, all'inizio con notevoli difficoltà, finchè non mise delle scarpe di gomma ferroniane, quello riuscirono ad agevolargli l'andatura, avanzava piano, ma avanzava! E questo per Birimbù era sufficente, non aveva nessuna fretta.

Passò la notte in una piccola tana di puruzzoli, piccoli orsi grandi come bambini che ridevano e raccontavano storie buffe tutto il tempo, l'unica forma di comunicazione dei puruzzoli erano le barzellette e quindi Birimbù passò una piacevole serata, a metà nottata iniziò a piovere, gocce grandi come bicchieri d'acqua!

Al risveglio Birimbù si trovò di fronte ad un triste spettacolo, tutte le pianure della terra di confine erano strapiene di fango e sabbie mobili, povero Birimbò si sarebbe dovuto fermare lì finchè non fosse arrivata la primavera visto che con le sue ruote rischiava di rimanere impantanato ad ogni passo!

"Magari il destino vuole che mi fermi" pensò lui, si poteva dir tutto ma certo nessuno avrebbe mai potuto dire che Birimbù era un pessimista!

Chiese ai puruzzoli ospitalità e si offrì di aiutarli a raccogliere melecandite dagl'alberi di dolcefrutta che crescevano nella regione, i puruzzoli subito iniziarono a raccontare barzellette gioiose, segno evidente del loro benestare.

continua

mercoledì, gennaio 17, 2007

Le avventure di Birimbù nel regno di sgnuttazor

C'era una volta il reame di Ferronia, il mondo del metallo lo chiamavano i più! le case erano fatte di pezzi di lamiera, i prati di fil di ferro le fontane gettavano piombo fuso, i cioccolatini erano piccoli buloni,e al posto delle strade tanti binari, perchè? vi chiederete voi... al posto delle gambe i ferroni avevano delle gran ruote e per passeggiare utilizzavano i binari.

Birimbù era il figlio minore di un fabbro, la sua non era una famiglia ricca ma a cena c'era sempre un piatto di rame ad aspettarli nella tavola d'acciaio e la loro era una vita lieta.

Il giovane birimbù aveva appena 27 anni metallici quando suo padre lo spinse fuori di casa e gli disse "adesso figlio mio dovrai trovare il tuo binario, hai buone ruote forti e resistenti, ti porteranno lontano...". Un bel colpo per Birimbù che invece di sognar avventure aveva nel cuore solo un futuro di stabile serenità, ma anche se il cuore del padre gli sembrava d'adamantio rispettò il suo volere e in un lampo si era già preparato il suo carretto con tutti i beni di prima necessità.

"Birimbù non partire!" urlava la mamma, e dopo aver abbracciato il suo bambino pianse tanto piombo quanto i suoi occhi riuscirono. "mamma" disse birimbù "Non piangere per me, un mondo di avventure mi aspetta! ti manderò una lastra di stagno tutte le settimane per farti sapere che stò bene!"

Detto fatto birimbù agganciò il suo bel carretto e si mise sul binario d'occidente, tanto binario lo separava dagli uomini del mondo farfalla, ma sin da piccolo aveva sentito le storie di Sgnuttazor ed era rimasto affascinato da queste meravigliose creature colorate che oscuravano i cieli con il loro volare a stormo!

Continua.......

martedì, gennaio 16, 2007

Storie da cani!

Nel paese dei piccoli cani biondi vivevano una moltitudine di piccoli zampettanti esserini dai grandi occhi e dalle orecchie da pipistrello, in questo paese non esistevano ne angherie ne brutti sogni, tutto era fatto di ossi succulenti e fette di prosciutto appena affettate, i bilbi erano tanti e ben contenti di vivere in un mondo fatto apposta per loro, parlavano il "Wookie" linguaggio imparato dal loro amico ciubecca cacciatore stellare di starnuti, indi per comunicare con loro dovevi emettere lunghi ululati e zampettare da bipede per far capire che eri felice

In questo paese non erano ammessi gatti, ma i bilbi erano creature da cuore tenero e ogni tanto facevano passare qualche gattino abbandonato, diceva il gran bilbo (imperatore del regno dei piccoli cani biondi) "Quello che conta è che si facciano inseguire e rimangano almeno una notte arrampicati su un'albero per permetterci di abbaiargli contro!"

La vita nzomma scorreva gioiosa per tutti, e tutti vivevano con il loro osso custode.

C'è da spiegare che i bilbi al posto dell'angelo custode, si portano sempre appresso il loro osso più succulento, che fà da consigliere e amico, ogni abitante ne ha uno e gli viene consegnato alla nascita, con la solenne promessa di non smarrirlo mai!

Purtroppo Bilbo Baggins aveva perso il suo, perchè durante una sua scorribanda notturna in cerca di gatti si era fatto distrarre da Tegame, un cane brutto e antipatico che anche se all'inizio si era presentato a bilbo come suo amico non voleva altro che rubargli l'osso per poter accedere liberamente al mondo dei piccoli cani biondi!

Il piccolo bilbo baggins fiducioso aveva affidato a tegame il suo osso ed era partito scattante verso un gatto arrampicato, tegame che aveva convinto bilbo ad avventurarsi nel mondo degli uomini, perchè a detta sua lì si trovavano i gatti più grossi e gli alberi più alti, appena bilbo baggins sparì nella scala pelosa subito tegame corse dal gran bilbo a reclamare la cittadinanza! l'imperatore pur essendo dispiaciuto non era al dì sopra delle leggi e dovette concedere a tegame la cittadinanza immediata, togliendola di conseguenza a bilbo baggins!!

Ignaro dell'accaduto il piccolo bilbo baggins si recò nel mondo degli uomini e trovò la casa del sole splendente, fù accolto con gran calore da mastro andrea, e ben presto decise che quello era il suo posto, c'erano tanti gatti e tanti ossi!!

Tegame che nella sua cattiveria non aspettava altro che bilbo baggins tornasse per canzonarlo e scacciarlo dal paese dei piccoli cani biondi rimase stupito dal ritardo di bilbo "non si è nemmeno presentato per la merenda!" disse, "e se veramente nel mondo degli uomini ci fosse un posto più bello di questo??" subito allora tegame corse giù dalla scala pelosa e scese nel mondo degli uomini, seguendo le tracce di bilbo baggins si trovò di fronte all'entrata della casa del sole splendente, al che mastro andrea che si era accorto della sua presenza gli chiese: " cosa vuoi da me?! questa è la casa del sole splendente e il cattivometro che ho messo fuori dal cancello mi dice che tu sei propio un cane cattivo! vattene, non c'è posto per te qua!"

Sconfortato tegame si allontanò ma invece di tornare nel tanto agognato paese dei piccoli cani biondi si recò nella casa dei brutti antipatici, che si trovava sulla collina dell'osso marcio, lì lo accolse vedendolo affine il cattivo Giumento, un'essere umano tanto cattivo che per passare il tempo metteva pulci rosicanti dentro le cucce dei cuccioli appena nati.

Bilbo ancora riamane nella sua casa e molti amici si sono aggiunti a lui, e anche se non più nel suo mondo natio si lascia allietare da mille avventure e mille scorribande!

venerdì, gennaio 12, 2007

fascisti su myspaces


Naturalmente la mia ricerca non si è mai fermata!

Un giorno finirò di elencare tutti i luoghi di ritrovo dei nuovi nazisti, dopodichè andrò a parlarci.

oggi vi parlerò di internet e nello specifico di myspaces!

Argomento ben noto per alcuni e totalmente sconosciuto per altri.

Myspaces è la geniale invenzione di 2 giovani americani, uno spazio web composto da una singola pagina che flotte di teen ager da tutto il mondo sfruttano per farsi ammirare e per se è possibile socializzare, niente di così grave, semplicemente un'altro mezzo per non dover affrontare le propie insicurezze estetiche.

naturalmente myspaces è diventato un covo dove i giovani neo-fascisti possono in maniera sicura trovare amici, feste e raduni, ogni buco libero lo riempiono questi giovani disadattati.

Molti potranno pensare che tutto questo è inutile, le mie inchieste, il mio spulciare sul web, ma ho bisogno di queste ricerche, sono nato in una famiglia di sinistra, sono cresciuto in una regione dove i fascisti non hanno mai trovato troppo campo, indi per me la normalità è la sinistra, e i neo-fascisti sono una favola per far paura ai bimbi piccoli se fanno i cattivi.

questa ricerca mi serve per capire e se ci riesco farvi capire che i fascisti ci sono e sono anche tanti, sia in italia che nel mondo.

I reduci della prima guerra mondiale fecero nascere il nazismo, i reduci del 68 l'hanno fatto rinascere, non loro direttamente, ma il malcontento che hanno trasmesso ai loro figli, la mancanza totale di ideali e principi dovuti ad una frustrante delusione, non sono riusciti a cambiare il mondo indi si sono arresi.

Dio è decisamente morto.

alcuni myspaces filo-nazi

http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=104935699
http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=146144302
http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=133712000

martedì, gennaio 09, 2007

The Costumer! (il cliente)

LA "BRADIPIAMO-SNAPP FREE SNUFF"
presenta


papparapaparaparapapapparapapa!

Siamo orgogliosi di presentare la prima sit-com-snuff mai proposta sugli schermi mondiali!!
Vogliamo annunciare al mondo che è nata una nuova sconvolgente collaborazione blogghistica per quello che sicuramente sarà lo snuff dell'anno, ambientato in quel di prato è ormai nato il grande successo del 2007

ci saranno risate, sangue e frattaglie nella prima sit-snuff della storia televisiva!!

LO FAREMO MORIRE DAL RIDERE

PROSSIMAMENTE NEGLI SCHERMI SNAPPOSI-BRADIPOSI

IL CLIENTE....

lunedì, gennaio 08, 2007

ORA BASTA!


In questa cupa ora mi rivolgo a te Orazio! l'hai fatto una volta e dovrai farlo di nuovo!!

E io come novello ammiraglio di questa nuova guerra santa grammaticale vado adesso a esporvi quali sono le accuse rivolte dal mondo alle farneticanti imprese nazional-linguistiche francesi!

Già da ora ringrazio l'intrepido Tenente colonnello Floridi dei servizi segreti snapposi che per fornirci queste informazioni ha rischiata di tutto, dall'evirazione ad un pomeriggio con bruno vespa....

vado ad esporre....

da Parigi
La Francia dice addio al «blog». Ci si è messa tutta la potenza della République, centralista e legatissima all'uso dell'idioma nazionale, per farla finita con un'idea dall'aroma terribilmente anglosassone. Non l'idea del «blog» in quanto tale: un'evoluzione dell'informatica e dei costumi che certo non può più essere frenata e che del resto sta conoscendo in Francia un formidabile sviluppo. Ma è la parola «blog» a far rizzare i capelli ai puristi della lingua francese. Il Journal Officiel, corrispondente parigino della nostra Gazzetta Ufficiale, ha pubblicato ieri il documento con le modifiche stabilite dalla «Commissione generale di terminologia e di neologia», i cui dettami sono legge per l'intera pubblica amministrazione e sono «fortemente consigliati» all'insieme della popolazione. Che cos'hanno dunque deciso i soloni parigini in quest'alba di 2007? Hanno stabilito che la parola «blog» dev'essere messa all'indice a causa della sua origine anglofona e deve imperativamente essere sostituita con l'espressione «bloc-notes». Sì, proprio così. Dopo tanto riflettere, i membri della «polizia del linguaggio» non hanno saputo far altro che riadattare al gergo informatico un'espressione che sa di vecchia cartoleria.
Anche il termine «e-mail» è off-limits in Francia, dove bisogna dire «courriel», ossia «corriere elettronico». Quanto ai termini «hardware» e «software», sono anni che non possono più essere usati dalla pubblica amministrazione francese, sotto pena di sanzioni, inasprite nell'ormai lontano 1994 da una legge severissima, voluta dall'allora ministro della Cultura e della Comunicazione Jacques Toubon. Per la cronaca, bisogna assolutamente dire «matériel» per «hardware» e «logiciel» per «software». Se poi qualcuno osa parlare di «mouse», come si dice in tutto il mondo per indicare un particolare aggeggio legato al nostro computer, la Francia nazional-linguistica insorge come un sol uomo: bisogna infatti assolutamente dire «la souris»,
il topolino in francese. Quanto al computer è vietato chiamarlo con quel nome: bisogna dire «ordinateur».
Il problema è che più si va avanti sulla via della creazione di un grande spazio di comunicazione informatica planetaria e più alcuni termini tendono a diventare oggettivamente universali. Quei termini s'impongono nel giro di breve tempo all'uso comune del mondo intero e così i decreti ufficiali di un organismo come la «Commissione generale di terminologia e di neologia» arrivano fatalmente in ritardo rispetto alle abitudini di coloro che navigano sul «web», pardon sulla «toile», la «rete». Alla fine si rischia il paradosso, come dimostra la decisione di ieri della «polizia del linguaggio», secondo cui l'espressione «touch pad» deve imperativamente cedere il posto a quella - dal sapore un po' grottesco - di «pavé tactile», un «selciato tattile». Persino la parola «chat» sarà d'ora in poi bandita dalla Francia, dove bisognerà utilizzare al suo posto l'espressione «dialogue en ligne». Dialogo in linea. E che a nessuno venga in mente di dire «on line». Altrimenti c'è la Cajenna.

Adesso che anche voi sapete o miei amati voglio vedere come potrete non rimanere indignati di fronte a questo ben chiaro atto di guerra grammaticale!






martedì, gennaio 02, 2007

2007....


stavo giusto guardando ieri "ritorno al futuro 2" e visto che le vere rivelazioni passano dai film sono convinto che da qua al 2015 ci saranno delle gran macchine volanti, le scarpe ti si allacceranno da sole e le canno si rolleranno a comando!

Capodanno a chez Spinelli!


La casa e l'accoglienza sono state ottime, anche il bere era bbono....

L'unico enorme probblema è stata la strada di ritorno da Carmignano, ma anche a questa sono sopravvissuto.

Comunquesia, sta leggenda metropolitana che a capodanno bisogna prenderla enorme io non la capisco!

Oddio io avevo una scimmia che danzava tra i miei percorsi neurali, ma non è questo il punto!

detto questo felice anno a tutti i miei lettori, un pò scontato ma sempre gradito