lo strano caso di canjaman!

per la serie "Ricordi"

Dopo una passeggiata per Monaco ci ritrovammo in una selva oscura, stanchi sfatti e affamati ci apprestavamo a raggiungere la meta delle mete "Berlino" la città del Leone d'oro che meteorologicamente anche se più a sud di Parigi presenta un clima estivo ventoso e freddoso!!

E la stazione di monaco ci illuminò....

un fattanzato di prima classe attendeva con noi il treno e mentre il suo cervello intonava un blues del tipo "ou yes i'm going back home", come avvoltoi su un kinder fetta al latte io e colei che non può essere nominata ci piombammo sul povero malcapitato, riempiendolo di domande.

Naturalmente ben camuffato fù posto anche il grande quesito...... "c'è del marcio a Berlino?"

"yes...boxhagener platz"

suonava quasi come un'avvertimento, ma noi non siamo tipi da farci avvertire!!! E quindi con fare silente ci apprestammo a passare la notte in treno......

Dopo 2 giorni nella meravigliosa berlino finalmente il coraggio bussò alla nostra camera, era arrivato il momento della verità....non potevamo rimandare.....

Come Frodo e Sam ci avventurammo per la terra di Mordor alla ricerca del nostro tessssssooorrroo.

Dopo una cena al lume di pinta di chiara e dopo svariati rutti tritonali di colei che non può essere nominata cartina alla mano e coraggio nel cuore prendemmo la via lastricata di cadaveri che conduceva al monte fato.

arrivati alla piazza il vostro Sam Gamgee snapposo prese il coraggio a due mani e incrociando una donna che con il raziocinio aveva ben poco in comune esordì:

Andrea (cartina alla mano) : Excuse me, where is Boxagener plaz

donna sfatta: it's all around you!!

Andrea (falsissimo e infingardo): hahaha and Ganja??

Donna sfatta (in italiano che se mi metto a tradurlo ci stò un giorno): cercate dei turchi bassi.....

Andrea (perplesso): ahhh ok thanks!!!

Dunque i turchi bassi sarebbero stati i fautori del nostro destino...

non vedendo turchi bassi ,ma bensì adocchiando quelli che potevano sembrare turchi bassi ma che comunque erano un bel pezzo avanti anche se sopra il metro e settanta, ci dirigemmo a porre le solite domande di rito cartina alla mano, anche se il tipo molto gentilmente tentò di aiutarci, non ci fù possibilità di acquisto...

ma quando tutto sembrava perduto mi ricordai del coraggio di Sam e Frodo che comunque erano andati avanti, anche quando la speranza non era che una flebile luce in fondo al loro cuore.

"Facciamo un giro della piazza"

arrivati a metà piazza la luce...un jamaicano si stagliava all'orizzonte!!! estasiati con negl'occhi l'espressione di chi dopo tanto deserto giunge in un'oasi corremmo verso il magico ganjaman, a niente servì l'approccio della cartina che ormai era diventato il mio asso nella manica...

lui sapeva, era lì propio dove doveva essere e ci donò il più grande dei doni, al confronto dama Galadriel fù ospite scortese verso la compagnia dell'anello.

giunti a notte fonda eravamo nel bel prato della piazza e attorno a noi solo alberi rigogliosi, gioiose altalene e johnny collasso, suppellettile umano lasciato lì a piangere silenziosamente sui suoi neuroni che aimè l'avevano abbandonato molto prima di quanto si aspettasse.

al ritorno rimanemmo 1 ora ad aspettare una metro che non arrivava

ma questa è un'altra storia.....